RISTORANTE A PANAREA
CUSIRITATI SCRIGNO DI SAPORI
Cusiritati è un raffinato ristorante che sorge nell’isola di Panarea, nell’arcipelago delle Eolie, da tanti paragonata a una bella donna che seduce e avvolge, un po’ come il menu che la famiglia Sulfaro, giunta alla terza generazione, propone ai propri ospiti.
I luoghi sono piccoli scrigni in grado di raccontare storie che racchiudono un vissuto fatto di tradizioni, sogni, visioni, prospettive, certezze, originalità da una parte e coralità dall’altra.
Dal 1970 Cusiritati si è confermato un luogo suggestivo e dal fascino ineguagliabile, capace di raccontare nei suoi piatti l'anima e le atmosfere di Panarea.
IL NOME E LA STORIA
Cusiritati, in dialetto siciliano, vuol dire Curiosità... quella che generano i profumi che giungono dalla cucina dell’omonimo ristorante, guidata da Marilena Merlino, e si propagano oltre la scalinata d’accesso proprio nella zona del porticciolo di Panarea.
Ad accogliere i propri ospiti, da perfetta padrona di casa, c’è Federica coadiuvata in sala dalla sorella Sabrina, che cura la cantina. Non sempre presente in sala, ma come se lo fosse quotidianamente, c’è nonna Amelia, colei che nel 1970 decise insieme al marito Pino di far diventare la loro terrazza di casa, già meta di amici e famiglia, un ristorante.
Ad accogliere i propri ospiti, da perfetta padrona di casa, c’è Federica coadiuvata in sala dalla sorella Sabrina, che cura la cantina. Non sempre presente in sala, ma come se lo fosse quotidianamente, c’è nonna Amelia, colei che nel 1970 decise insieme al marito Pino di far diventare la loro terrazza di casa, già meta di amici e famiglia, un ristorante.
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Cusiritati vuol dire Curiosità
la Cucina...
Il tempo scorre ma la cucina di Cusiritati è rimasta sempre quella del piacere di stare a tavola e del gusto. Due le differenti proposte di menu durante il giorno: il pranzo con una mise en place molto minimal e con un menu alla carta in cui sono protagonisti i piatti della tradizione eoliana e siciliana, strizzando l’occhio al gusto genuino e sincero, dalla frittura di pesce allo scorfano alla ghiotta, tanto per dare un’idea.
A cena tutto si trasforma, cambia la mise en place che diventa più ricercata e il menu alla carta ha quel tocco di contaminazione che si affaccia sulla sperimentazione e la seduzione del gusto, senza mai abdicare alla tradizione. Tradizione che rimane il punto fermo che muove ogni cosa. Il pescato è rigorosamente quello del giorno e molti dei prodotti a cui si ricorre sono propri delle isole Eolie, come i cucunci di Salina, la ricotta di Vulcano, il miele di Lipari.
A cena tutto si trasforma, cambia la mise en place che diventa più ricercata e il menu alla carta ha quel tocco di contaminazione che si affaccia sulla sperimentazione e la seduzione del gusto, senza mai abdicare alla tradizione. Tradizione che rimane il punto fermo che muove ogni cosa. Il pescato è rigorosamente quello del giorno e molti dei prodotti a cui si ricorre sono propri delle isole Eolie, come i cucunci di Salina, la ricotta di Vulcano, il miele di Lipari.
IL CUSIRITATI È DONNA
LA NOSTRA FILOSOFIA
Al Cusiritati il cuore che batte è essenzialmente femminile grazie alla presenza di nonna Amelia, faro e custode della tradizione, di Marilena che pensa a governare la cucina e che è mamma di Federica e Sabrina, la prima dirige la sala, la seconda è sommelier del ristorante di Panarea.
Anche le brigate di sala e cucina sono a maggioranza femminile. Un disegno del fato che comunque è risultato vincente nella coralità del servizio che viene reso all’ospite, messo al centro della scena, protagonista indiscusso della bellezza che si apre dalla terrazza del ristorante dinnanzi i suoi occhi.
Anche le brigate di sala e cucina sono a maggioranza femminile. Un disegno del fato che comunque è risultato vincente nella coralità del servizio che viene reso all’ospite, messo al centro della scena, protagonista indiscusso della bellezza che si apre dalla terrazza del ristorante dinnanzi i suoi occhi.
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LA FAMIGLIA DEL CUSIRITATI
Al Cusiritati il cuore che batte è essenzialmente femminile. Un poker di donne ha costruito l’identità di un ristorante: Amelia, Marilena, Federica e Sabrina.
Anche le brigate di sala e cucina sono a maggioranza femminile e il tempo è governato dall'insondabile energia vitale della natura dell'isola di Panarea.
Anche le brigate di sala e cucina sono a maggioranza femminile e il tempo è governato dall'insondabile energia vitale della natura dell'isola di Panarea.